Walter Bonatti è stato un grande alpinista italiano, capace di imprese straordinarie tra gli anni 50 e 60 del secolo scorso. Tra le molte scalate memorabili ci sono quella al Petit Dru del Monte Bianco nel 1955 e quella della parete Nord del Cervino dieci anni più tardi, entrambe in solitaria. Per Bonatti però, l'impresa estrema si fondeva con un percorso di crescita e conoscenza di se stesso, di cui il successo sportivo sembrava soltanto esserne il riflesso.
Ascolta questa intervista fino a 4' e 11''.
Ora prova a rispondere alle domande:
Ora prova a rispondere alle domande:
1. Che lavoro faceva Bonatti prima di scegliere l'Alpinismo?
2. Quali bisogni l'hanno spinto a cambiare vita?
3. Quale momento di un'impresa alpinistica dà a Bonatti il piacere più grande?
4. Come si è comportato nelle situazioni in cui la sua vita era in pericolo?
5. La solitudine è per Bonatti una condizione positiva o negativa? Perché?
6. Che esperienza ha avuto mentre cadeva in un crepaccio?
7. Quanti anni ha al momento dell'intervista?