Abbiamo imparato che normalmente l’aggettivo viene dopo il nome, ma molte volte non è così. Pensiamo a: che bella giornata oppure Marco è un buon amico.
Mettere prima l’aggettivo davanti e poi il nome serve a dare ancora più importanza alla qualità che si vuole esprimere, però si deve fare un po’ di attenzione. In certi casi infatti, cambiare la posizione dell’aggettivo può cambiare notevolmente il significato di quello che si vuole dire.
Leggete qui:
un amico vecchio = un amico che ha molti anni
un vecchio amico = un amico che si conosce da molto tempo
un grosso commerciante = un commerciante che fa buoni affari
un commerciante grosso = un commerciante robusto
un’insegnante buona = un’insegnante che è gentile e comprensiva con i suoi studenti
una buona insegnante = un’insegnante che insegna bene
un grosso commerciante = un commerciante che fa buoni affari
un commerciante grosso = un commerciante robusto
un’insegnante buona = un’insegnante che è gentile e comprensiva con i suoi studenti
una buona insegnante = un’insegnante che insegna bene
Su questo tipo di equivoco si basa la pubblicità di un’azienda produttrice di pennelli. Per anni e anni, i suoi prodotti sono stati pubblicizzati sui canali della televisione italiana con il video qui sotto. Potete vederlo e ben capire l’umorismo che c’è dietro:
Avete capito perché fa ridere ?? Io credo di sì! :))