I connettori sono quelle parole che usiamo per costruire una conversazione perché servono a legare le frasi insieme. Senza “ma, e, per questo motivo, nel caso che.. ..”, la nostra conversazione sarebbe soltanto una lista di informazioni.
I connettori si dividono in tanti piccoli gruppi, ma c’è una grande classificazione che può essere fatta in base al movimento orizzontale o verticale che danno alla progressione delle frasi. Vediamo un po’:
- ↔ movimento orizzontale, le due frasi hanno la stessa importanza. In questo caso siamo davanti a un connettore coordinante.
- ↕ movimento verticale, le due frasi non hanno la stessa importanza: c’è una frase principale e il connettore subordinante la lega a una secondaria. La principale dà l’informazione, la secondaria aggiunge dei dettagli, ma non è essenziale per capire cosa sta succedendo.
Esempio:
La frase “Oggi ho comprato un regalo e ho scritto un biglietto di auguri perché domani è il compleanno di Sabrina” , può essere rappresentata come nello schema qui sotto.
Detto questo, fare un elenco di tutti i connettori sarebbe un’impresa lunga e anche un po’ inutile a dire la verità. La cosa migliore è impararli parlando e leggendo, ma per molti studenti è un piacere avere un riassunto che metta un po’ a posto le idee. Qui sotto potete leggere i connettori coordinanti e subordinanti più comuni nell’uso quotidiano (ce ne sono mooooolti altri in realtà).
I connettori coordinanti si dividono in quelli che...
- uniscono: e, anche, inoltre, neanche
- dividono: ma, invece, però, tuttavia, eppure, al contrario
- spiegano: cioè, infatti, vale a dire
- escludono: o, oppure, altrimenti
- concludono: perciò, quindi, dunque
I connettori subordinanti si dividono in quelli che esprimono…
- la causa: perché, poiché, dato che, visto che, dal momento che
- il fine: perché, al fine di, per, affinché
- il modo: come, in modo che
- il tempo: quando, mentre, prima che, dopo che, finché
- una condizione: se, nel caso che, purché, supposto che
- una concessione: anche se, sebbene, benché, nonostante, comunque
- una dichiarazione: che (es: Ho il dubbio che sia troppo presto)
- un’eccezione o una limitazione: fuorché, tranne, eccetto che
Ora è il momento di fare un po' di pratica: